


Nell'ambito della divulgazione relativa alle nuove ricerche condotte dal Centro Studi abbiamo deciso di organizzare una serie di eventi TESI AD APPROFONDIRE LA CULTURA ETRUSCA nei suoi molteplici aspetti, compreso la Chimera di Arezzo presentata nella pubblicazione "Chimera Com'era".
A cena con gli etruschi
28 ottobre 2023 - Podere degli Olmi (Cesa in Valdichiana)
Questo evento, sempre ad invito, è stato realizzato assieme all'associazione Podere degli Olmi e all'azienda Rasenna in Tuscany come da loncadina allegata.
Per l'occasione sarà presente il dott. Marco Casucci Vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana.
Ricordiamo che tale Consiglio ha promosso con ricorrenza annuale la Giornata degli Etruschi per ricordare e celebrare la prestigiosa civiltà dei nostri antenati.
Vediamo una breve carrellata relativa agli eventi del 28, i partecipanti sono stati veramente numerosi, oltre SESSANTA!
E' interessante notare come già nel 2012 (vedere verso il fondo della pagina), ci siamo occupati delle abitudini alimentari degli etruschi per l'evento "L'Alba dei Principi Etruschi" - "A tavola con gli etruschi" realizzato per il museo MAEC di Cortona.
PHOTOGALLERY EVENTO
Prossimi Eventi
Il nostro obbiettivo è quello di ritrovarsi con cadenza mensile presentando sempre nuovi aspetti della cultura etrusca che approfondiremo nel corso dell'evento.
Oltre a proseguire lo studio dei temi precedenti trattaremo specificatamente i costumi, i gioielli, la ceramica in cucina/tavola e gli strumenti musicali usati nei convivi.
Sono in corso contatti con scuole ed enti aretini per realizzare un'esposizione permanente presso un importante museo del nostro territorio.
Eventi Trascorsi
Suoni, Sapori, Pro-fumi al fuoco della Chimera
12 settembre 2023 - sede Centro Studi
Questo evento, sempre ad invito, è stato realizzato assieme al Rotary Club Arezzo come da loncadina allegata.
Il presidente del Rotary, prof. Marco Genalti, dopo aver presentato i vari ospiti ci ha ringraziato per la splendida serata che riassiumiamo per immagini.
libro
Chimera Com'era - Il Mito Svelato
27 maggio 2023 (Mattina) - Multisala Eden
Presentazione del libro da parte dell'autore Massimo Gallorini assieme ad Autorità e collaboratori
(vedere pagine dedicate)
Chimera Com'era - Il Mito Svelato
27 maggio 2023 (Pomeriggio) - sede Centro Studi
Presentazione della riproduzione a grandezza naturale della "Chimera Com'era" da parte dell'ideatore/scultore Massimo Gallorini assieme ad Autorità e collaboratori.
4 giugno 2022 - piazza della Stazione
Il Prefetto, Maddalena De Luca, il Sindaco di Arezzo,
Alessandro Ghinelli, l'Assessore ai Lavori Pubblici, Alessandro Casi, il presidente del Rotary Club Arezzo, Oreste
Tavanti promotore dell'iniziativa, e il presidente della Fondazione
Arte&Co.Scienza Massimo Gallorini, ideatore e coordinatore del
progetto, hanno presieduto alla cerimonia.
(vedere pagine dedicate)
SEGUE UN BREVE RIEPILOGO DEGLI EVENTI ANTECEDENTI IL 2022

Chimera Tattile
2021 Collocazione presso il Museo Archeologico Gaio Cilnio Mecenate
della Chimera realizzata
in resina, il progetto Chimera Tattile per Ipovedenti è completato

Chimera o Realtà
2019 Presentazione della prima
pubblicazione relativa agli ultimi anni di progetti sulla Chimera curata dall'arch. Carlo
Greco, presidente del Rotary Club Arezzo

Chimera olografica
2018 Presentato il "Teatro Olografico" dedicato alla Chimera presso la sala conferenze del Museo Gaio Cilnio Mecenate, gremita di cittadini, curiosi e studiosi e inaugurazione dell'istallazione permanente presso la sala della Chimera di Arezzo.
Scansione 3D della Chimera a Firenze
2017 Realizzazione della
prima scansione completa della Chimera presso il Museo Archeologico Nazionale
di Firenze, vengono scattate 1.500 foto e selezionate più di 400.

Tomba Etrusca di Villastrada
Museo in 3D


L'ORO NEI SECOLI Dalla Collezione Castellani
Musei in Piazza in 3D
2013 Rotary Club
Arezzo con la collaborazione di Fondazione Arte&Co.Scienza (tecnologia 3D).
Evento patrocinato dal Comune di Arezzo. Il progetto viene presentato in questa sezione pur trattando dei "vasi corallini" in quanto la loro produzione risale al 50 a.C. circa e si sviluppa ad Arezzo con un'innovazione tecnica che ha permesso di fabbricare ceramiche dal rivestimento rosso brillante.
Sono stati presentati quattro video 3D relativi ad un excursus nello spazio e nel tempo, dall'invenzione in Arezzo alla produzione in serie anche all'estero (La Graufesenque, vicino all'odierna Millau in Francia), all'uso altresì domestico (villa imperiale del Sodo, Cortona) e alla reimportazione dai mercati africani (teatro romano a Catania), aimè, delle copie!
Il presidente del Rotary Club Arezzo, Guendalina Rossi, porge i più sentiti ringraziamenti a:
Museo Archeologico di Arezzo "Gaio Cilnio Mecenate"; Museo dell'Accademia Etrusca e della Città di Cortona (MAEC);Musée di Millau (Francia); Musée di Rodez (Francia); Museo del Teatro e dell'Odeon di Catania; Comune di Arezzo Assessorato Attività Produttive; Fiera dell'Antiquariato Città di Arezzo; Rotary Club Millau Saint-Affrique e Rodez; Fondazione Arte&Co.Scienza (tecnologia 3D); Euronics (Monitor 3D); Tourist Office Logge Vasari Creative Arts

L'Alba dei Principi Etruschi
A pochi anni dalla clamorosa scoperta dei due circoli orientalizzanti del Sodo, la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e il MAEC di Cortona espongono, per la prima volta al pubblico, i corredi del secondo circolo funerario (oltre 150 pezzi riferibili alla fine del VII secolo a.C.), ed una serie di oggetti mai visti rinvenuti nei siti archeologici del territorio (la villa romana di Ossaia, il palazzo principesco di Fossa del Lupo) oltre che una nutrita serie di prestiti concessi dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze.
Una delle più significative novità di questa mostra, è l'impiego delle nuove tecnologie e sistemi di comunicazione con uso del 3D, realizzati grazie alla collaborazione con il nostro presidente.
Questo spettacolare viaggio ha vissuto una nuova entusiasmante tappa con l'inaugurazione del percorso 3D (realizzato da Gallorini). Testimonial e padrino dell'iniziativa è stato il noto astronauta Italiano Paolo Nespoli invitato dal nostro presidente.
"A TAVOLA CON GLI ETRUSCHI" era il nome della principale istallazione realizzata da Gallorini, a distanza di undici anni la storia si ripete con gli eventi 2023 "A CENA CON GLI ETRUSCHI".
A tavola con gli Etruschi ci proietta direttamente in uno dei momenti più gioiosi della vita dei nostri antenati: il BANCHETTO! Ecco allora che NEL VIDEO 3d vedremo comparire sopra questi preziosi reperti, la frutta degli etruschi e il vino, versato dalla tipica oinochoe. I singoli elementi appariranno come ologrammi in aria che si materializzeranno come per magia. Le musiche e i suoni del tempo ci accompagneranno in questa bellissima avventura alla scoperta degli etruschi!
VASO FRANÇOIS
- IL MITO DIPINTO
Il video Olografico realizzato da Gallorini - Fondazione Arte&Co.Scienza che ha messo a disposizione il proprio "teatro olografico" per l'evento, permette di rivederlo nella mostra "Il vaso François", inserita all'interno di Archeofest, aperta fino a metà agosto al Museo Nazionale Etrusco. La computer grafica è stata curata dai Dott. Franco Viviani e Francesco Ugolini.
«È una grande soddisfazione – ha affermato l'assessore comunale Chiara Lanari – vedere il prezioso reperto tornare, sia pure virtualmente, nelle zone dov'è stato scoperto nel 1845 dall'archeologo che gli ha dato il nome. Si tratta di un progetto al quale abbiamo lavorato insieme a Vernice progetti culturali, alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e alla Soprintendenza».
Laboratorio olografico di Trattamento Immagini
Il Laboratorio olografico nasce nell'ambito del corso di "Trattamento Immagini" dell'Università di Siena (Arezzo) tenuto dal prof. Massimo Gallorini, è realizzato dall'Ateneo aretino in collaborazione con la Fondazione Arte&Co.Scienza e vede la partecipazione attiva degli studenti del corso stesso.
Trattare le immagini perché le emozioni prendano forma e perché le opere d'arte, libere dai condizionamenti del divenire, possano godere di una nuova dimensione, grazie a tecniche che ne permettono il restauro o l'animazione.
La presenza di un'opera si fa concetto e rivoluziona le regole della fruizione artistica, in uno spiazzante gioco percettivo. L'olografia si propone quindi come veicolo noetico di informazioni emozionali e come elisir di ogni reperto archeologico.
Nella locandina il vaso etrusco che animava lo schermo olografico e il relativo articolo.