Giona        PREVENZIONE AL PRIMO POSTO

GIornate ONcologiche Aretine - acronimo che ricorda altresì l'omonimo profeta, ribelle come le cellule tumorali

Il progetto Giona nasce nel 2015 da un'emozione e non "a tavolino", il nostro presidente Massimo Gallorini dopo numerosi anni di docenza al triennio, aveva avuto una classe al Biennio e si era reso conto di come il vizio del fumo nasce molto, troppo presto!

Dalla volontà di Gallorini, allora presidente anche del Rotary Club Arezzo, e del presidente del Calcit Giancarlo Sassoli, inizia un percorso di prevenzione duraturo negli anni, che ha coinvolto centinaia di studenti delle scuole medie superiori e vari enti con lo scopo primario di far conoscere ai giovani in età scolare, con approccio laboratoriale peer to peer, i sani stili di vita e le principali norme di prevenzione.  In questi anni sono state coinvolte varie scuole medie superiori, enti e fondazioni, centinaia di studenti, e sono stati prodotti decine di videoclip ed elaborati grafici e testuali!

Molti di questi studenti, grazie a GIONA hanno cambiato il loro stile di vita ottenendo anche un cambio di paradigma, tanto che si sono fatti portavoce presso le famiglie (fratelli, genitori e nonni), delle nuove emergenze sanitarie e sociali e delle possibili soluzioni. Così non dovremo più aspettare un cambio generazionale, ma fin da subito avremo la diffusione fra tre generazioni di queste indispensabili cognizioni!

Memori dell'esperienza sino ad ora maturata abbiamo oggi la consapevolezza che NON possiamo fare prevenzione guardando solo noi stessi e i comportamenti individuali. Oggi la vera differenza si può fare tenendo di buon conto anche il rispetto per l'ambiente e le sue biodiversità. I sani stili di vita devono riguardare l'ecosistema globale con urgenti investimenti economici e lungimiranti scelte politiche che seguano principi di ECOLOGIA INTEGRALE!

Oggi non basta più adottare personalmente un sano stile di vita non fumando e non bevendo, la prevenzione non può fermarsi promuovendo campagne contro il fumo, l'abuso di alcolici e sostanze stupefacenti... Questo non ci salva dalle micropolveri disperse in aria, dalle microplastiche presenti ovunque, dalle falde di acqua inquinate e dai cibi contaminati da diserbanti e farmaci, dai cambiamenti climatici...

GLI STUDENTI PARLANO AGLI STUDENTI

GIONA e' un progetto laboratoriale in quanto attuazione di uno scambio intersoggettivo tra studenti e docenti, in una modalità paritaria di lavoro e di cooperazione, coniugando le competenze dei docenti con quelle in formazione degli studenti.

La ricerca condotta con questo metodo ha costituito un percorso didattico che non soltanto trasmette conoscenza, ma, molto spesso, apre nuove strade di apprendimento e produce nuove fonti di documentazione da parte degli stessi studenti, cercando di stimolare l'intelligenza emotiva che ha ognuno di noi.

Intelligenza Emotiva e Laboratorio Mentale

Gli argomenti che gli studenti hanno sviluppato non possono non essere correlati ad esperienze emotive ... basti pensare anche alle "storie" di parenti e amici che hanno dovuto affrontare le difficoltà correlate alle patologie neoplastiche...

Abbiamo quindi lavorato su due fronti: il laboratorio fisico, costituito dalla classe stessa con l'uso della LIM e dei tablet per le ricerche, l'aula multimediale, l'uso di internet e degli scambi verbali come approfondimento domestico; il laboratorio della nostra mente, dove anche le emozioni giocano un ruolo portante, si è svolta una sorta di ricostruzione della conoscenza, interagendo con la realtà per comprenderla e/o per cambiarla.

I contenuti delle ricerche non si sono sovrapposti alle conoscenze già possedute, ma hanno interagito emotivamente con queste permettendo una loro ristrutturazione attraverso nuovi e più ricchi modi di connessione ed organizzazione, in modo da evitare l'effetto di rifiuto aprioristico di certi divieti e/o limitazioni specialmente per quanto concerne il fumo e l'alcool.

Quello che segue è uno dei primi video ufficiali del 2017 che indicava le prime emergenze da segnalare...

Da sx a dx: il nostro Presidente Massimo Gallorini - il senatore Riccardo Nencini membro commissione istruzione - il Direttore Generale USL Sudest Enrico Desideri - il Presidente CALCIT Arezzo Giancarlo Sassoli e la dott.ssa Patrizia Baldaccini del dipartimento prevenzione.

I veri protagonisti! Gli studenti con il loro entusiasmo e la loro creatività!

Impossibile presentare tutte le decine di progetti realizzati negli anni dagli studenti, e composti da Video, relazioni, PowerPoint, poster. Vedremo quindi una carrellata di progetti specifici portati avanti dalle varie scuole. Iniziamo da uno dei primi video realizzati nel 2016 dal Liceo Artistico Coreutico Scientifico Intarnazionale.

Il video passa in rassegna molte dipendenze con immagini e riprese evocative realizzate in tutto dagli studenti.

Progetto TALK SHOW

Visto i risultati ottenuti nei due anni trascorsi con il progetto GIONA, la fondazione Cesalpino ha chiesto agli studenti dell'ITIS di realizzare dei Talk Show , costruendo dei percorsi di corretta informazione che possano invertire la rotta, per quanto riguarda il crescente uso di droghe, alcolici e tabacco e questo grazie alla consapevolezza e non con l'imposizione.

Il progetto coordinato dal nostro presidente Gallorini, al tempo docente ITIS, si è svolto in tre fasi, con la supervisione del dott. Sergio Bracarda primario di oncologia e l'intervento del dott Alessandro Fabiani cardiologo.

All'inizio agli studenti sono stati proposti alcuni temi di ricerca sui Sani stili di vita, da svolgere in modalità laboratoriale. Verso il termine della prima fase abbiamo presentato in classe, tramite LIM, i risultati delle varie ricerche facendo emergere all'interno dei gruppi riflessioni e testimonianze personali, con un approccio adatto a stimolare ulteriormente l'intelligenza emotiva. Gli studenti una volta che hanno "metabolizzato" questo percorso sono stati pronti a diventare essi stessi portavoce di un cambiamento, dando la loro testimonianza!

E a questo punto sono state fatte le riprese TV per la committenza, testimoniando in modo del tutto spontaneo e naturale, i video sono andati in onda su Teletruria, e presentati ad "Arezzo: terre del buon vivere".

Progetto UN ANIMALE PER AMICO

Pochi mesi prima che il COVID facesse la sua comparsa in Italia siamo riusciti a portare a termine questo progetto che ha anticipato la svolta di GIONA anche verso i temi ambientali.

Oltre al Rotary Arezzo hanno patrocinato l'evento il Rotaract e il Distretto Rotary 2071, e si è tenuto presso la nostra sede del Centro Studi e l'attiguo maneggio di IpPocentro.

Conoscere il cavallo e il cane per conoscere meglio se stessi ed aiutarsi nelle correlazioni fra esseri umani, animali e natura e superare le dipedenze da cellulare, videogioco, fumo, alcool...

Sperimentare l'incontro con un animale, quale il cane o il cavallo, è emotivamente stimolante e permette, di aumentare l'autostima, la serenità, preparandoci a vedere i bisogni di altri aiutando a colmare quel vuoto dentro di noi che quindi non ha più bisogno essere riempito da altre dipendenze. L'elemento cavallo richiama nel nostro io, la potenza, intesa come possibilità di superare i propri limiti (basti pensare al cavallo alato Pegaso), e al contempo la possibilità di integrare l'istintualità con la razionalità (i Centauri). Nella fiaba spesso il cavallo rappresenta la psiche non umana, parlante o chiaroveggente ed al contempo la spinta istintiva che spaventa ma che può venir "domata".

In questo periodo storico, l'umanità è caratterizzata da smarrimento collettivo e confusione di valori, dove spesso l'ipertecnologia sovrasta il contatto con la natura, fra il materiale l'immateriale. Gli animali hanno un potere terapeutico e questo potere, dai molteplici benefici, porta alla riscoperta del valore della relazione, dove l'arte del prendersi cura considera l'altro nella sua visione olistica di persona e la palestra di emozioni che circonda promuove empatia, in un contesto sia di promozione alla salute che di sostegno alla disabilità di ognuno di noi. Questa esperienza rappresenta un contenitore di repertori relazionali cognitivi ed emozionali unici.

Per l'occasione Teletruria ha realizzato un servizio, di seguito i link alle prime due parti con i "minutaggi" relativi al nostro progetto:

https://www.youtube.com/watch?v=UZegetzkaEA       0-0,5;    4,20-6,10;   11,50-15

https://www.youtube.com/watch?v=5EOJVQBYlNQ      2,50-5,50;   13-15,40

E il video dell'ultima parte con i "minutaggi"          6-8,30; 12-14,20

Sempre più il progetto GIONA coinvolgerà l'ambiente in cui viviamo come annunciato dai coordinatori coadiuvati dalla docente UNISI prof.ssa Claudia Angiolini.


Progetto INQUINAMENTO AMBIENTE E SALUTE

Questo l'interessante lavoro del Liceo scientifico F. Redi presentato nel 2020, è anch'esso a tema Ambientale

https://www.calcitarezzo.it/news/761-progetto-giona-2020.html